Il trilocale, in un edificio degli anni ’30, è stato scelto da una giovane coppia come prima casa. I nuovi proprietari erano rimasti particolarmente colpiti da dettagli e finiture che raccontano la storia di questo spazio e che hanno deciso di preservare nella ristrutturazione.
La sfida prioritaria dei progettisti è stata quindi proprio questa: dare al trilocale un’impronta più attuale e risolvere alcuni problemi pratici nel structure conservando però il più possibile i rivestimenti a terra e altri tratti caratterizzanti.
Il restyling è stato quindi l’occasione per recuperare il parquet d’epoca, “sopravvissuto” a un precedente intervento negli anni ’80 e ora anche alle opere murarie eseguite per modificare l’ampiezza dei volumi e ricavare il secondo bagno. Le cementine decorate della digicam matrimoniale, le porte interne, gli scuri alle finestre e gli stucchi a soffitto hanno poi suggerito scelte ed elementi di produzione attuale introdotti nel progetto – dagli infissi in legno ai colori delle finiture a parete – in un insieme ben calibrato che reinterpreta l’esistente.
Negli arredi alcuni pezzi contemporanei sono accostati advert altri di ispirazione classic, con il legno protagonista pressoché assoluto e una palette cromatica che sceglie tonalità scandinave, comfortable e senza contrasti.
Foto trilocale ristrutturato
Il progetto del trilocale
- L’ingresso del trilocale si apre al centro della pianta, tra cucina e soggiorno. La demolizione del preesistente tramezzo ha permesso una comunicazione diretta tra i due ambienti che rimangono ben distinti grazie alla presenza di una porzione di muro portante. Il progetto prevede anche la realizzazione di una porta scorrevole.
- Il soggiorno è stato ingrandito sottraendo un po’ di spazio all’adiacente studio. Grazie al nuovo structure, zona conversazione e pranzo godono della doppia esposizione, ricevono luce diretta non solo dalla portafinestra affacciata sul balcone, ma anche dalla finestra della cucina sul lato opposto.
- Tra digicam matrimoniale, stanza adiacente e disimpegno, la ridistribuzione dei volumi del trilocale ha permesso di ricavare ampie e profonde rientranze per inserire gli armadi.
- La digicam collegata al soggiorno senza alcun filtro interposto tra i due ambienti, si presta anche a essere utilizzata come studio ed è in prevalenza questa la funzione che le viene attribuita ora.
- Il secondo bagno a uso esclusivo della digicam matrimoniale, rialzato da un gradino, è stato ricavato dividendo in due quello esistente. Un riquadro vetrato nella fascia alta della parete divisoria lascia filtrare la luce naturale anche nell’ambiente di servizio cieco dotato di sistema di aerazione meccanica.
Parquet di recupero
Nell’ingresso e nella zona giorno è stato conservato il parquet esistente in massello di rovere con posa a spina di pesce alla francese, bindello e cornice perimetrale. Nei punti in cui occorreva un ripristino, a seguito delle opere di demolizione eseguite, si sono impiegati esclusivamente pezzi di recupero antichi nella stessa finitura: è stato così possibile integrare il disegno originale, creando nuove centrature. Le superfici sono state lamate al termine dell’intervento per renderle omogenee e infine trattate con una vernice trasparente di finitura che non altera il colore naturale dell’essenza.
Cucina luminosa e accogliente
Nel trilocale la zona operativa della cucina, che in precedenza si sviluppava su due lati della stanza, è ora concentrata su un’unica parete. La composizione in linea è tamponata in alto da una veletta in cartongesso che consente l’incasso dei faretti; mentre in basso lo zoccolino in alluminio arretrato di qualche centimetro fa sembrare le basi come sospese da terra.
Affacciata su un piccolo balcone, è dotata anche di una zona conviviale a centro stanza, l’unica della casa. Diversi elementi stilistici contribuiscono a definirne l’ispirazione rétro, a cominciare dalla composizione in linea con finiture materiche in legno. Tra gli elementi che completano l’ambientazione, il frigorifero “bombato”, il tavolo e le sedie nelle forme e nei materiali ispirati agli anni ’50
Vecchi e nuovi rivestimenti
Soltanto nella digicam matrimoniale sono state conservate le cementine già presenti. In cucina invece le piastrelle sono in gres porcellanato, ispirate però nello stile e nei decori alle marmette degli anni ’30, epoca di costruzione della casa. Anche nei due bagni sono stati utilizzati elementi in gres della stessa serie che, nell’insieme formano un “tappeto” a motivo geometrico. Nei diversi ambienti le tonalità sono differenti, tendono al verde o all’azzurro: advert accomunarle, il fondo bianco e molto luminoso che ne alleggerisce l’impatto visivo.
Tra dwelling e digicam matrimoniale, un disimpegno funge da filtro e distribuisce anche uno dei due ambienti di servizio. La stanza è ampia e spaziosa anche grazie alla scelta di inserire l’armadio in nicchia ricavando appositamente una rientranza sul lato opposto a quello della finestra. Le finiture neutre delle pareti sono in funzione della pavimentazione originale in cementine, ne fanno risaltare meglio i colori caldi e il rosso dominante della composizione decorativa che è stata uno degli elementi ispiratori del restyling.
Le pareti tinteggiate shade tortora vestono la stanza, con una tonalità che non spegne la luce naturale ma ne attenua i riflessi. La pittura arriva fino all’altezza degli stucchi a soffitto, evidenziati dal contrasto cromatico: sono stati restaurati e conservati, poi ridipinti in bianco.
L’armadio è in nicchia
Per evitare di interrompere il disegno delle marmette a terra e non avere volumi sporgenti all’interno della stanza, i volumi per contenere “rubano” la profondità necessaria alla stanza adiacente, lo studio. La rientranza, realizzata in cartongesso, è stato modellata dai progettisti a misura dei moduli di produzione scelti che hanno una larghezza totale di circa 220 cm. Per sollevare di qualche centimetro l’armadiatura da terra e completare l’effetto incasso è stata realizzata in basso una sorta di pedana di appoggio con la stessa tecnica costruttiva a secco.
Qualità dell’aria
Durante la ristrutturazione del trilocale sono state fatte le predisposizioni per l’impianto di climatizzazione split, con unità interne a parete e unità esterna installata sul balcone. Nel settore residenziale, la tecnologia è in continua evoluzione. Si punta soprattutto a ricreare un microclima indoor il più possibile “naturale” in cui la sensazione di benessere è avvolgente perché il flusso d’aria – fresca o calda – si avverte appena; inoltre, i climatizzatori sono oggi anche purificatori, con filtri in grado di trattenere polveri, batteri, fumo e odori.
Dall’ambiente di servizio unico del trilocale preesistente alla ristrutturazione ne sono stati ricavati due indipendenti, piccoli ma funzionali, uno dei quali a uso esclusivo della digicam matrimoniale. I bagni occupano ora due locali adiacenti e condividono gli impianti; hanno in comune anche una finestra interna che, sulla parete divisoria, lascia passare la luce da una parte all’altra. Ciascuna stanza ha una tonalità dominante, nella gamma del verde o dell’azzurro.
In bagno, calore e non solo
L’impianto di riscaldamento del trilocale è centralizzato e sono stati mantenuti i radiatori esistenti. Solo nel bagno della digicam, dove non period presente alcun elemento, è stato installato uno scaldasalviette elettrico con funzionamento indipendente. Questi modelli, che svolgono anche la pratica funzione di portasciugamani, possono però anche essere collegati al sistema termico advert acqua e integrati come gli altri nel circuito.
La realizzazione di una controparete per il passaggio degli impianti ha consentito anche di ricavare, sopra, una nicchia-piano d’appoggio la cui profondità è sottolineata dalla tinteggiatura verde salvia del bagno.
Indirizzi fornitori
• Arbanella – Beatrice Minuto, arbanella.it • Armonie Ceramiche – Gruppo Arte Casa, www.armonieceramiche.com, Tel. 0536/822812 • Beko, www.beko.com, Tel. 02/0303 • Benegiamo, www.ceramichebenegiamo.com, Tel. 0836/543718 • Brem, www.brem.it, Tel. 035/4823636 • Casafika, www.casafika.it, Tel. 328/8052756• Ce.Ceramic, www.ceceramic.it, bio.web site/Cecerami, Instagram @ce.ceramic • Ceramica Fioranese, www.fioranese.it, Tel. 0536/993511 • Ceramica Globo, www.ceramicaglobo.com, Tel. 0761/18731 • Ceramiche Giuseppe Patronelli, Tel. 099/5628139 • Deltacalor, www.deltacalor.com, Tel. 800/841515 • Electrolux, www.electrolux.it, Tel. 800/800531 • Ethnicraft, www.ethnicraft.com • F.lli Graziano, www.graziano.it, Tel. 015/666122 • Farrow & Ball, www.farrow-ball.com • Fasano Ceramiche CNF& Ball, www.fasanocnf.it, Tel. 099/5661037 • Flor Up, www.florup.it, Tel. 015/8493799 • Grohe, www.grohe.it, Tel. 800/289025 • Hay distr. da Design Republic, www.designrepublic.com/it, Tel. 02/8376473 • Hitachi Cooling & Heating www.hitachiaircon.it • Ikea, www.ikea.it, Tel. 199/114646 • Kartell, www.kartell.it, Tel. 02/900121 • Maisons du Monde, www.maisonsdumonde.com, Tel. 800/870799 • Megius, www.megius.com, Tel. 049/9048711 • Potafiori, potafiori.com, Tel. 02/3670 8487 • Scarascia cactus e succulente, www.scarasciacactus.com • Samsung, www.samsung.it, Tel. 800/7267864 • Smeg, www.smeg.it, Tel. 0522/8211 • Sofia Paravicini, www.sofiaparavicini.com • Tonalite, www.tonalite.it, Tel. 051/957253 • Veneta Cucine, www.venetacucine.com, Tel. 800/560000 • Whirlpool, www.whirlpool.it, Tel. 848/580480 • Zalf Mobili, www.zalf.com/it, Tel. 0423/9255
Progetto: Studio Lascia La Scia, Milano, Tel. 349/5513037 – www.lascialascia.com
Foto: Studio Roy
Styling: Lidia Elisa Covello
Tratto da Cose di Casa numero di aprile 2021