È proprio qui che la Mulas ha ritratto i suoi amici: Colombo, Tadini, Pardi, Dorfles, Vergine, Veronesi, Accardi, ma sono solo alcuni degli innumerevoli nomi che prendono vita tra le opere e le foto che affollano le pareti: Haring, Oppenheim, Beuys, Nauman, ritratti in giro per il mondo e che Maria ha voluto facessero parte del suo quotidiano, nella sua abitazione.