Olivia Palermo è l’esempio di come famiglia, educazione, istruzione ed ambiente in cui cresci possono formare lo stile, ma il successo lo fanno una serie di circostanze in cui il caso è spesso presente, e va messo a frutto con le idee ben chiare sulla direzione da prendere.
Gli inizi di Olivia Palermo
Nata a New York nel 1986 e cresciuta nell’Higher East Facet ea Greenwich, nel Connecticut Olivia Palermo non ha un nome di famiglia illustre o una grande fortuna, ma ha costruito un’attract che sembra dire il contrario. Suo padre, un promotore immobiliare di origini Siciliane ha avuto problemi legali prontamente ripresi dai tabloid, mentre sua madre è una designer d’interni. io genitori di Olivia Palermo hanno divorziato quando lei e suo fratello minore, Grant, erano bambini. Ha frequentato tutte le scuole prestigiose per abbienti WASP: le elementari alla Nightingale-Bamford Faculty di Manhattan e le superiori alla St. Luke’s Faculty di New Canaan, nel Connecticut. Ha frequentato l’Università americana di Parigi e la New Faculty. Si è fatta notare per la prima volta nel 2006, come una bella ventenne che girava per Manhattan in abiti presi in prestito con l’amica Byrdie Bell, partecipando a tutti i gala di beneficenza e alle sfilate di Zac Posen.
Oggi Olivia Palermo presiede gala autunnale dell’American Ballet Theatre, va alle sfilate a Milano e Parigi e va in vacanza con Valentino perché ha saputo scegliere con stile quando entrare e quando uscire da un’esperienza o uno stadio della sua scalata dell’industria della moda e non ha mai perso l’attract da signora elegante ed old-style per cui: «La domenica non è una scusa per essere vestita male», come ha recentemente commentato sul sito della sua private coach Tracy Anderson.
Che stile ah Olivia Palermo?
In un approfondito ritratto di Olivia Palermo uscito sul New York Instances nel 2020 è spiegato che Valentino Garavani ha spiegato lo stile di Olivia Palermo in un’e-mail: «Stylish, ma anche con una certa nonchalance». «Tutti devono indossare gli abiti in modo che non sembrino mai usciti da una passerella».
L’influenza dello stile raffinato e alto-basso di Olivia Palermo è cresciuto ogni anno; piace alle signore della buona società, alle Millenial in carriera e alle Gen Z in cerca di ispirazioni. È in grado di indossare un blazer sartoriale come se niente fosse e di abbinare una gonna di Zara a un high di Dior in modo story da far sembrare il capo di quick style un lusso e accessibile il pezzo di alta sartoria. Sempre dall’articolo sul New York Instances che apprendiamo la sua peculiare nonchalance e abilità di creare stile personale scegliendo dal meglio della moda «Non è una cosa che mi sonota un giorno e ho detto: Questo è quello che farò. Ho dedicato molto tempo al processo di costruzione. Ho sempre una direzione chiara. Non sono mai una che non sa cosa sta facendo».
Che lavoro fa Olivia Palermo?
Il lavoro di Olivia Palermo consiste nell’essere notoriamente alla moda, in una serie di ruoli che vanno dalla modella all’amministratore. All’inizio, il suo compito period quello di fungere da tastemaker negli spazi che collegano le sfilate agli account Instagram di street-style e alle bacheche di ispirazione di Pinterest.
Ha iniziato a lavorare come stilista di capsule, modella o ambasciatore del marchio per Banana Republic, Tommy Hilfiger, Nordstrom, Ciaté, Rochas e Piaget. Nell’autunno del 2018, Olivia Palermo contatta i rappresentanti di Karl Lagerfeld per una collaborazione. Sei settimane dopo è a Parigi per incontrare il group di designer del suo marchio. Nel giugno 2019 – quattro mesi dopo la morte dello stilista – appare la collezione Carlo x Olivia Palermo. A Febbraio 2020 ha lanciato la sua Linea di abbigliamento e maggio del 2021 la sua linea di prodotti magnificence.
La notorietà di Olivia Palermo inizia con la realtà La città
Da modella a influencer a titolare di un suo marchio di moda e di magnificence, nulla potrebbe partire senza la partecipazione di Olivia Palermo al actuality di MTV La città. La premessa del programma televisivo è che, dopo aver trovato il successo a Los Angeles in The Hills, Whitney Port si reca a New York Metropolis nella speranza di diventare una stilista di moda.
Una volta arrivata nella Grande Mela, Whitney incontra Olivia Palermo e alcune altre amiche che si contendono un posto ai vertici del mondo della moda.
La serie è andata in onda per due stagioni, dal 2008 al 2010. Durante la serie, Olivia Palermo ha lavorato per Diane von Fürstenberg e successiva nel reparto accessori della rivista Elle.
Fin dal primo episodio di La città, quando Whitney Port incontra Olivia Palermo negli uffici di Diane von Furstenberg – erano entrambe stagiste – è chiaro che il personaggio della signora Palermo è la ragazza della moda con l’atteggiamento di chi ne ha diritto. Le sue occhiatacce sono diventate meme e viene definita da Huffington Submit una delle «7 persone più odiate della moda». (insieme a Vittoria Beckham, Anna WintourMiranda Kerr, John Galliano)
Ma, a differenza della maggior parte dei personaggi noti grazie a un actuality present, che costruiscono un edificio di contenuti per i media in sintonia con la percezione del pubblico verso il personaggio che li ha resi celebri, lei sembra più uscita da una foto colour seppia dell ‘alta società newyorkese dei primi decenni del XIX secolo. «Chiunque si sia seduto in quella sala di montaggio ha avuto un grande talento nel creare una figura umana di cui io ero l’opposto», commenta al giornalista del New York Instances. Praticamente ringrazia ma non troppo.
Lo sfondo di Olivia Palermo ei consigli a chi vuole intraprendere la sua stessa carriera
In un’intervista alla rivista Convivente Olivia Palermo spiega: «È interessante quando si inizia con una direzione e poi ci si deve muovere con i tempi e con quello che cube il mercato, ma anche con quello che cube il consumatore». Poi prosegue: «Lo dico a chiunque entri nel mondo della moda: bisogna avere delle basi e delle conoscenze solide. Fare l’assistente al guardaroba di una rivista è probabilmente una delle esperienze migliori, perché si capisce davvero il campionario. Alcuni stilisti hanno questo background e quelli che ce l’hanno rendono le produzioni molto più facili. Essere in grado di capire i model, le collezioni, ciò che viene ripreso e che ciò non viene ripreso, si evolve – sia che io voglia diventare redattrice, sia che diventare voglia PR, qualunque sia il tuo percorso solido, devi avere una base diventare redattrice. Quindi, per me, iniziare come stagista alla rivista Ricerca mi ha dato quella base».
Colomba viva Olivia Palermo?
Olivia Palermo e suo marito, il modello e fotografo tedesco Johannes Huebl Palermo vive a New York, con il loro cane Mr Butler. Olivia e Johannes si sono conosciuti tramite amici comuni a una proiezione cinematografica a New York quando period una studentessa di 21 anni e si sono sposati nel 2014. I due coniugi, omologhi sartoriali, sono riconosciuti a livello mondiale per la loro sincronia di stile, anche se Huebl racconta al New York Instances che il più delle volte è involontaria. «Non è mai coordinato, abbiamo solo gusti simili e ci influenzano a vicenda inconsciamente». Olivia Palermo e Johannes Huebl hanno confidato in una lunga intervista a Voga di essere impegnati nei loro rispettivi lavori 5 giorni alla settimana mentre dedicano il sabato agli amici e alle uscite. Mentre per Olivia Palermo la domenica è dedicata alla manicure/pedicure, insieme fanno passeggiate con il cane. Sia Olivia Palermo che il marito sono amanti degli accessori regalati loro da familiari, delle visite ai musei d’arte e design e dei ristoranti di sushi. Mentre lei ha già realizzato il progetto di produrre e cosmetici con il suo nome, Johannes Huebl desidera avere una sua linea di abbigliamento e vorrebbe fotografare Jack Nicholson ei movie di Quentin Tarantino.
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