Fare procuring on-line: una delle più grandi rivoluzioni che l’period ipertecnologica in cui viviamo ci ha regalato. Certo, se resistono gli irriducibili per i quali fare la spesa o acquistare qualsiasi cosa significa andare fisicamente nei negozi o nei centri commerciali, è anche vero che la comodità, la velocità e l’infinita disponibilità di beni che è possibile acquistare nel giro di pochissimi click on siano ormai entrati nella routine quotidiana. Da diversi studi è emerso che ciò che spinge gli italiani advert acquistare prodotti on-line è sicuramente la possibilità di incontrare prezzi migliori, la varietà di prodotti e la possibilità di comparare i prezzi.
Nelle prossime righe vedremo alcuni dati interessanti relativi all’ecommerce in Italia.
Gli uomini comprano di più
Per capire i numeri relativi agli acquisti on-line (e soprattutto alle abitudini di acquisto), si può fare riferimento ai report annuali pubblicati da grossi portali di eCommerce: abbiamo a disposizione i dati relativi al 2020. Le analisi ci spiegano che il consumatore digitale tipo, in Italia, è un uomo. Sono infatti per il 64.1% di sesso maschile, infatti, gli utenti che effettuano più spesso acquisti in rete, contro il 35.9% delle donne.
Chi fa acquisti su web ha un’età compresa tra i 35 e i 44 anni (un dato che non sorprende poi molto). Due su tre, poi, effettuano procuring on-line tramite smartphone e non dal laptop di casa (tra l’altro prediligendo per più del 77% i sistemi Android rispetto a iOS). Le persone un po’ più in là con gli anni sono la fascia d’età che meno effettua acquisti in rete, l’8.7%, secondo i portali specializzati.
Un ulteriore dato interessante è che più del 90% degli acquirenti acquista in maniera informata, ovvero leggendo di frequente take a look at di prova dei prodotti, information all’acquisto o recensioni di altri utenti.
Ma che cosa compriamo in Rete? Anche qui ci sono un po’ di distinzioni da fare.
I settori con i maggiori acquisti registrati
Innanzitutto, secondo Eurostat le donne sono più propense a comprare abbigliamento, mentre gli uomini si concentrano di più sull’elettronica. Gli uomini acquistano anche più movie (28% contro 21%), e sono tendenzialmente anche più portati a concedersi acquisti legati al benessere, che si tratti di pomate e creme ma anche di giocattoli per l’intimità come i fleshlight. In quest’ultimo settore sono tantissimi i gadget acquistati tra cui anche strapon, ma anche gadget per le donne come vibratori di vario tipo. Salute e bellezza sono molto presenti naturalmente anche nei “carrelli virtuali” di queste ultime.
Se elettronica e moda fanno da padroni, non dobbiamo tuttavia trascurare anche altri settori in cui l’acquisto on-line negli ultimi ha fatto registrare ottimi dati, a partire dall’arredamento (compreso quello da giardino) e proseguendo per gli articoli per bambini e gli animali. Molto bene anche il settore giochi e gaming, ma è anche un comparto da sempre più associato alla spesa “fisica” come l’alimentazione e il bere che ha conosciuto in questi mesi un grande incentivo. Persino auto e moto hanno visto crescere i dati relativi all’acquisto on-line.
Insomma: i numeri parlano chiaro, l’e-commerce è ormai per molti italiani una irrinunciabile abitudine.
