Cozzoli: “Un bonus per far crescere la pratica sportiva”

“Il nostro Paese deve crescere nella pratica sportiva” sono le parole di Vito Cozzoli, presidente di Sport e Salute, Vito Cozzoli, nell’intervento che è intervenuto al Convegno “La riforma dello sport, strumento per la ripartenza” organizzato al Rimini Wellness da Anif, l’associazione nazionale di impianti sport e health.

Cozzoli ha parlato alla platea composta da gestori e proprietari di palestre ed ha sottolineato che Sport e salute ha il loro stesso obiettivo, quello di portare tutti a praticare sport. “Bisogna passare da una logica di interventi emergenziali, evidentemente necessari nella pandemia, una strategia di carattere strutturale che favorisca lo sviluppo sociale, economico ed industriale del sistema sportivo” ha detto Cozzoli, che ha adottato come il settore del health conta almeno 25 mila aziende, un bacino di utenza di 20 milioni di italiani di cui 5 milioni e 500mila sono utenti iscritti ai centri health, un giro di affari di 12 miliardi di euro. “C’è il bonus terme ma non ancora il bonus sport, che costituirebbe una leva incredibile sia per la diffusione della pratica sportiva sia in termini economici per il settore. Le famiglie dovrebbero essere messe in condizione di poter scaricare dalle tasse un abbonamento in piscina o palestra. Si possono anche immaginare bonus per l’acquisto di attrezzature sportive e prevedere incentivi per investimenti nelle strutture. Poiché lo sport è salute si dovrebbe passare alla prescrizione strutturata dell’esercizio fisico da parte dei medici di base. Anche le imprese potrebbero favorire lo sport nel benessere aziendale”.